Pisticci, denominata “Balcone sullo Jonio” o “Anfiteatro sullo Jonio”.….…..……

Pisticci, denominata “Balcone sullo Jonio” o “Anfiteatro sullo Jonio”, è un borgo italiano della provincia di Matera. Nota anche come la città Bianca, colpisce per la suggestiva conformazione urbanistica: file ordinate di bianche casette dalla facciata cuspidata, che le conferiscono un aspetto altamente evocativo e che fanno del rione Dirupo una delle 100 Meraviglie d’Italia da salvaguardare. Territorio ricco di testimonianze archeologiche, misteri e leggende, si annovera tra i gioielli della Basilicata.

Basilicata Arrival – Ep. 7 – PISTICCI

Meraviglia Pisticci!...

LE ORIGINI....

La storia del paese si sviluppa a partire dal X secolo a.C. con la presenza di insediamenti Enotri e Choni, per poi proseguire con la colonizzazione da parte dei Greci, che si insediarono nell’area metapontina.

Nella guerra del 291 a.C. contro i Romani, rimase fedele ai Tarentini, di qui il suo nome “Pistoikon”, ossia “luogo fedele”1

Tra V e IV a.C. fu patria del Pittore di Pisticci2 , ceramografo a figure rosse, forse il primo italiota a praticare questa tipologia di arte in Italia, capostipite del gruppo protolucano.

Intorno all’anno Mille si data la fondazione dell’abitato medievale di Pisticci, a ridosso del Castello Normanno e del cenobio di Santa Maria del Casale, ad opera dei Benedettini. Nell’anno 1565 si registra uno scontro tra pirati Saraceni e un gruppo di pisticcesi, in seguito al quale furono erette, nel territorio metapontino, una rete di torri di avvistamento.

Nel Seicento l’abitato comprendeva i rioni Terravecchia, Santa Maria dello Rito (oggi denominata Loreto), Osannale, Santa Maria del Purgatorio e Casalnuovo; la notte tra l’8 e il 9 febbraio del 1688 (nota come Notte di Sant’Apollonia) a seguito di un’abbondante nevicata, Pisticci venne colpita da una frana di enormi proporzioni che fece sprofondare i rioni Casalnuovo e Purgatorio. Sul terreno della frana furono in seguito costruite 200 casette in filari, tutte uguali, bianche, il nuovo rione che prese significativamente il nome di Dirupo.

Nei primi anni dell’Ottocento fu teatro di una serie di atti di brigantaggio ad opera principalmente del brigante Nicola Abalsamo detto Pagnotta che, dopo aver compiuto massacri e razzie in molti paesi lucani, venne catturato e condannato a morte. Il suo cadavere venne smembrato e le varie parti inumate nei luoghi dei suoi crimini: a Pisticci toccarono le sue gambe sepolte nella località ricordata ancora oggi come Contrada Pagnotta.

Con l’istituzione del Regno d’Italia, Pisticci diventò municipio e il primo sindaco fu Nicola Rogges.

Durante il periodo fascista, nel territorio di Pisticci fu realizzato dal regime un campo di confino per antifascisti, impiegati per disboscare e bonificare la malarica e paludosa pianura metapontina e che diedero vita alla frazione di Marconia.

Da sottolineare i diversi movimenti franosi che hanno interessato il territorio, in particolare quello del 1976, che ha portato al crollo del Rione Croci.


Pisticci: la porta del cuore – Spot promozionale della Città di Pisticci

IL MUSEO CIVICO DI PISTICCI....

Il Museo Civico di Pisticci nasce nel 2021 per volontà dell’Amministrazione Comunale con lo scopo di offrire alla comunità uno spazio pubblico in cui poter scoprire e tramandare aspetti e storie che hanno caratterizzato il territorio e la popolazione pisticcese. Il Museo è ospitato nelle sale a piano terra dello storico Palazzo Giannantonio edificato alla fine del ‘600 ed attuale sede comunale.

Nella Sala 1 vi sono pannelli informativi di natura storico-archeologica, dal Neolitico al Medioevo. Vi è, poi, un focus sul Pittore di Pisticci, con un’analisi inerente il suo stile, le sue opere, la fama e la diffusione nel mondo. Sono presenti dei dispositivi della tradizione del Pre Cinema che consentono la resa animata delle figure ricorrenti sulle forme vascolare del famoso ceramografo del V secolo a.C.

La Sala 2 approfondisce la conoscenza del territorio pisticcese, procedendo dal periodo medievale fino ai giorni nostri, con un focus sulla struttura dei Calanchi e dell’argilla. All’interno di questa sala, inoltre, è

possibile sperimentare un approccio tecnologico nella visita del museo con la presenza anche di giochi che appassionano i più piccoli.


Meraviglia Pisticci , Basilicata Turistica.

I Calanchi....

Profondi canyon, aride dune bianche che si sbriciolano sotto il peso degli agenti atmosferici, pinnacoli naturali ed enormi sculture di argilla che i secoli hanno modellato conferendogli le forme più strane e fantasiose. È lo scenario nel quale ci si imbatte visitando uno degli angoli più remoti, e forse per questo più magici della Basilicata, quello dei Calanchi Lucani, nel cuore della parte sudorientale della regione3 . I calanchi, geomorficamente, sono il risultato dell’erosione del terreno che si produce per l’effetto di dilavamento delle acque su rocce argillose degradate, con scarsa copertura vegetale e quindi poco protette dal ruscellamento. I Calanchi rappresentano l’anima geologica della regione: straordinari ambienti e paesaggi mutevoli “fuori dalla consueta immobilità” sono visibili nel territorio di Pisticci. Da segnalare la rassegna teatrale “Il teatro dei Calanchi” che vi si svolge in Agosto. Gli spettacoli, organizzati dal Direttore Artistico Daniele Onorati, prendono vita nella cornice selvaggia dei Calanchi di Pisticci in una performance totalmente unplugged, senza l’uso di elettricità e amplificazione acustica, immersa nella natura e priva di inquinamento audiovisivo.

Loving Pisticci , Spot promozionale della Città di Pisticci .
ESSENZA LUCANO

È un percorso immersivo nel mondo di Amaro Lucano, un viaggio in cinque differenti aree tematiche (Lucania, Lucano, Amaro, Storia e Pacchiana) che ripercorrono la storia dell’azienda. L’Amaro Lucano nasce a Pisticci, a due passi da Matera, nel 1894, dalla passione per l’erboristica del suo creatore, il pasticcere Pasquale Vena. Un’essenza di più di 30 erbe aromatiche che da 125 anni racconta una storia fatta di tradizioni, arte, cultura, usi e costumi. Negli spazi di Essenza Lucano la storia si rivive, si tocca con mano, si assapora: parte dal giardino aromatico della corte, dove le 30 erbe del Lucano si lasciano guardare, toccare e respirare. Passa attraverso uno spazio espositivo tecnologico e interattivo, tra le celebri campagne pubblicitarie e i racconti dei personaggi che hanno fatto la storia di Amaro Lucano e viaggia in parallelo con le vie dell’Essenza, dalla tradizione di antichi torchi in noce in movimento fino a nuove sperimentazioni culturali e sensoriali.


Pisticci , 75015 , Matera , Basilicata , Italy.

Proloco Pisticci , Piazza La Salsa .

Phone: +39 3332211250

Email: Info@prolocopisticci.it